RICORDANDO I QUARANTA MARTIRI

Il vostro ultimo viaggio,
gli ultimi passi percorsi in un silenzio assordante di pensieri
che urlano al cuore e alla mente,
pensieri che consolano,
pensieri che dipserano,
pensieri che uccidono
prima ancora delle pallottole.
Addio ... Addio figli.
addio madri, addio amore,
addio sogni, addio sorrisi,
addio Gubbio ...
Ad ogni passo la stessa domanda: "Perchè?"
Ma non c'è risposta alla follia umana,
non c'è risposta all'idiozia della guerra,
non c'è risposta alla tirannia dell'ego.
Sorgeva un'alba senza sole
quando i vostri occhi si sono chiusi per sempre,
quando il Campanone ha battuto per voi il suo ultimo rintocco.
Poi il silenzio,
poi il dolore ...
poi il vuoto.
Noi, bambini, siamo qui per ricordarvi,
per ricordare e non dimenticare mai
che la morte non cancella la vita,
che la guerra non distrugge la speranza
e che il nostro domani sarà migliore
nel pensiero del vostro ieri.
Grazie
Classe V° Scuola Primaria
Istituto Comprensivo San Benedetto
Plesso di Casacastalda
Gennaio 2016